Proprio come noi umani, anche gli animali domestici che amiamo tanto devono attraversare quella fase della vita chiamata vecchiaia.
Più invecchiano più può diventare difficile prendersi cura di loro, perché sviluppano esigenze diverse da un animale giovane e in salute. Un cane anziano può soffrire di incontinenza, demenza, avere problemi alle ossa, dover affrontare malattie e le cure di fine vita.
Come aiutare un cane anziano? Anche se il tuo amico sta invecchiando, e non vorremmo mai che ciò accadesse, c’è una vita di ricordi passati insieme e di piccole cose che puoi fare ancora per lui, affinché possa sentirsi bene anche se non è più un giovincello.
Probabilmente è molto tempo che condividi gioie e dolore con il tuo cane e ti stai chiedendo quando è da considerarsi un anziano.
Questa è una cosa che dipende dalle razze: i cagnolini piccoli, ad esempio, invecchiano meno velocemente di quelli grandi. Un cane di taglia grande come un alano, può essere considerato senior dai 6 anni, mentre un labrador da 10 e un chihuahua da 12.
In linea generale un cane è anziano quando inizia a manifestare sintomi come:
Potrebbe anche avere un alito terribile, indice di malattia gengivale, carie o di un'infezione. Quando i cani invecchiano Il sistema immunitario si indebolisce e non sono in grado di combattere le infezioni come quando erano giovani. Porta il tuo animale dal veterinario per un controllo e una bella pulizia dentale.
Ogni cane ha le sue caratteristiche ed esistono cani di 12 anni che ancora saltano come dei giovincelli: l’alimentazione dovrebbe essere regolata in base allo stato di salute e all’attività che svolge.
Un cane anziano che dimagrisce può farlo sia per la perdita della massa muscolare, sia perché inappetente, ma capita anche che, diventando meno attivo, al contrario ingrassi.
Prima di cambiargli la pappa consulta il veterinario: se dovesse prendere peso in modo sbagliato si ripercuoterebbe sui suoi problemi di artrite. La stessa cosa vale se noti che il cane anziano non mangia e beve molto, potrebbe essere segno di complicazioni renali.
La cosa migliore per stimolare un cane anziano a mangiare è dargli cibo di qualità con ingredienti sani, scegliendo quelli giusti per la sua età e le eventuali patologie.
I cani in sovrappeso possono sviluppare malattie cardiache, dermatologiche, diabete: per loro ci sono pappe a basso contenuto calorico. Una integrazione di L-carnitina è consigliata nel caso di cardiomiopatie e malattie cardiovascolari, è un composto simile a una vitamina che si trova nelle carni rosse, nel pesce, nel pollo e nei latticini e che aiuta a utilizzare il grasso come energia.
Puoi arricchire la dieta del cane anziano con acidi grassi omega 3 e 6 che trovi nel salmone, nelle aringhe e nelle sardine e sono utili per il sistema nervoso e i problemi di mobilità dovuti all'artrite, malattie articolari e infiammatorie. Se il tuo amico peloso ha problemi di cuore o ai reni, scegli pappe a basso contenuto di sodio.
Introduci alimenti come mela, mirtilli e carote, fonte di vitamine e, fondamentale, non fargli mai mancare acqua fresca e pulita, i cani di una certa età tendono a disidratarsi
“Il mio cane anziano scivola sul pavimento”: osservalo bene, ci sono segni rivelatori che il tuo amico a 4 zampe stia sviluppando problemi nella mobilità. Magari hai notato che:
Le cause più comuni e per tutte le razze canine sono:
Il tremore in un cane anziano può essere dovuto ad artrite, artrosi o a una ipotrofia dei muscoli delle zampe che lo rendono instabile. Può tremare anche dopo l’attività per la vecchiaia. Se a questi sintomi se ne aggiungono altri, come vomito e febbre, bisogna rivolgersi subito al veterinario.
Puoi aiutare il tuo amico peloso con piccoli accorgimenti, come tagliargli le unghie, evitare di dare la cera sui pavimenti che li rende scivolosi, comprargli dei calzini, offrirgli dei sostegni per saltare sui divani o per raggiungere posti elevati, fargli fare passeggiate più brevi.
Per dormire avrà bisogno di una cuccia morbida, un cane anziano con problemi di movimenti non deve dormire su superfici dure e fredde.
Se il tuo cane anziano cammina continuamente o gira su se stesso, più che problemi di movimento potrebbe trattarsi di un problema di demenza senile, detta anche Disfunzione Cognitiva Canina (CCD), disturbo cognitivo con effetti simili a quelli dell'Alzheimer negli umani.
Ne soffre il 50% dei cani di età maggiore agli 11 anni ed è una condizione legata all'invecchiamento del cervello. Si notano cambiamenti nell’umore, nel comportamento, nella memoria e nella comprensione. Non c’è cura, ma esistono alimenti specifici in grado di rallentare il processo degenerativo, come gli antiossidanti e gli omega-3 che rafforzano la salute delle cellule.
Non è sempre facile capire se un animale stia soffrendo. Ci sono alcuni segnali che possono mettere in stato di allerta, come:
I cani piccoli non vorranno essere presi in braccio. In questi casi bisogna portare il cane a fare una visita di controllo dal veterinario, che sarà in grado di capire da dove arriva il dolore.
I canili, purtroppo, sono pieni di cani anziani che non hanno mai avuto la fortuna di avere una famiglia amorevole. Se sei una persona dal cuore grande, invece di un cucciolo potresti desiderare di adottare un cane anziano.
Forniscigli un luogo in cui nascondersi: lo aiuterà ad abituarsi alla sua nuova vita. Un cane anziano si muove con più difficoltà: lascia le sue ciotole nella zona in cui vive di più; se hai una casa su più piani, tienile sempre al piano terra. Dagli pappa per cani senior solo di alta qualità.
Portalo in giro: l’attività è importante, ma con passeggiate non troppo lunghe.
Dovrai tenere a mente che, a differenza di un cane piccolino, avrà già una sua personalità. Addestrarlo potrebbe richiedere più tempo e pazienza, ma verrai ripagato con tanto amore.