Hai un dolce cagnolino o cagnolone da poco tempo e, quasi certamente, ti possiamo sentire mormorare sul disperato “il mio cane abbaia sempre quando esco”, “come faccio a insegnare al cane a non abbaiare?”.
Tra tutti i problemi che un compagno a 4 zampe può dare ai suoi padroni, quello del cane lasciato solo in casa che abbaia è certamente uno dei più angoscianti e fastidiosi, perché non coinvolge solo te, ma tutto il vicinato che vorrebbe vivere in pace invece di dover subire per ore i “bauu... bauu...” del tuo amico disperato.
Come fare, dunque, per educarlo? Un cane può essere riaddestrato anche se adulto, quindi non scoraggiarti. Tuttavia, è un comportamento che il cane disimparerà con tempo e pazienza, quindi sii preparato, ma vedrai che alla fine ne varrà la pena.
Prima di vedere come educare un cane a non abbaiare, cerchiamo di capire perché lo fa, per poi ridurre al minimo i fattori scatenanti che lo fanno iniziare, evitando così di far impazzire tutto il condominio e limitrofi.
Una delle cause più comuni che affligge i cani lasciati soli è l’ansia da separazione. Questa si innesca ogni volta che l’animale si separa da te o dalle persone cui è più legato, alcuni sono così disperati che cercano in tutti i modi di non fare uscire di casa il padrone.
I segnali che mostrano che il tuo cane soffre d’ansia da separazione sono:
● Il cane inizia ad abbaiare pochi minuti dopo che sei uscito e non smette finche’ torni
● Urina e defeca in casa
● Trovi oggetti di casa masticati o distrutti
● Tentativi di scavare e masticare dove si trovano porte o finestre per poter fuggire, il che potrebbe provocare denti rotti, zampe tagliate, graffiate, unghie danneggiate.
Sono soprattutto i cani adottati dai rifugi a soffrire di questo problema comportamentale, rispetto a quelli nati e cresciuti in famiglia sin da cuccioli. Un cane che è stato abbandonato ha perso la persona o le persone che riteneva importanti nella sua vita e, ora, ha il terrore che quell’evento si riproduca.
Il cane abbaia quando è solo anche quando c’è stato un cambiamento di vita, ad esempio un padrone che prima lavorava a casa o passava molto tempo con lui, che ottiene un lavoro full time e lo lascia solo per più di sei ore al giorno.
Oppure un membro della famiglia che si trasferisce, un cambio di residenza, sono situazioni che poterebbero far sviluppare nel cane l’ansia da separazione.
Un’altra causa che porta il cane in casa da solo ad abbaiare è la noia. Non sapendo cosa fare quando viene lasciato solo, sfoga tutta la sua energia nel fare rumore.
Veniamo ora a dei consigli pratici per insegnare al cane a non abbaiare lasciato solo a casa.
Quando un cane soffre d’ansia da separazione potresti notare che inizia ad agitarsi già mentre ti prepari. Per evitare questa "ansia pre-separazione" devi insegnare al tuo cane che quando ti vesti, metti la giacca o prendi le chiavi in mano non vuole dire sempre che stai uscendo.
Puoi quindi vestirti, prendere le chiavi e invece di uscire sederti a guardare la TV o restare seduto un po' prima di andare via. Prova a farlo più volte al giorno per un po' di tempo, consapevole che per anni il tuo cane ha dato un significato ansiogeno a quei segnali. Con pazienza capirà a non collegarli alla tua “scomparsa”.
Quando avrà appreso a non agitarsi quando ti vede prepararti puoi passare al passo seguente, ovvero abituarlo alle tue assenze in modo graduale.
Puoi iniziare chiudendolo fuori dalla porta della tua camera per poi farti vedere, continuando con queste brevi assenze allenandolo a stare tranquillo.
Quando il cane si mostrerà più sereno inizia con l’uscire di casa per un tempo che aumenterai gradualmente.
Torna, aspetta che sia nuovo tranquillo e non eccitato per il tuo ritorno prima di andare di nuovo via.
Ogni volta che esci ascolta alla porta di casa e, se il cane non abbaia, quando rientri fagli le feste per essere stato buono e dagli un bocconcino premio.
Quanto tempo occorre prima che si agiti dipenderà da ogni tipo di cane, se ti accorgi che è stressato torna a delle assenze più brevi e riparti, progredendo in maniera più graduale.
Quando avrai addestrato il cane a non abbaiare, restando solo per un’ora e mezza, potrai provare anche con quattro ore consecutive. Il fine è quello di fargli capire che tornate se sta zitto, non se abbia, come credeva prima.
Un altro metodo è quello di far fare al tuo cane molta attività all’aperto prima di lasciarlo da solo. Farlo correre, nuotare, interagire con altri cani, annusare posti nuovi, divertirsi con giochi stimolanti. Tutto questo potrebbe davvero sfinirlo e farlo riposare mentre non ci sei.
Prima di andare via offrigli dei giochi per tenerlo ancora occupato, come un osso gustoso che prima avrai strofinato nelle tue mani, giochi che gli darai solo quando non ci sei. Potrebbe indurlo a pensare che star solo non è poi così male se “questa meraviglia” appare ogni volta.
Lasciate sempre il cane, se potete, nella parte più silenziosa della casa, coprendo anche le finestre, meno stimoli avrà, meno verrà sollecitato ad abbaiare.
Il cane potrebbe soffrire a trovarsi improvvisamente nel silenzio totale. Se quando restate a casa siete soliti tenere radio o tv accesi, lasciateli così anche quando andate via. Questo è un ottimo rimedio per coprire i rumori provenienti dall’esterno e dare la sensazione che siete ancora lì.
Se non riuscite a risolvere da soli iniziate a pensare a delle sedute con un addestratore o con un comportamentalista esperto in disturbi psicologici degli animali.
Se avete provato di tutto e continuate a trovare messaggi di “pietà!!!” dai vostri vicini disperati, potete pensare di rivolgervi al veterinario per dei tranquillanti o di utilizzare una museruola per non far abbaiare il cane.
Fermo restando che un cane non è un gatto e non ama stare solo, sarebbe meglio affidarlo a un dog sitter quando non ci siete.
Punirlo o sgridarlo non porta a nulla se non ad aggravare il comportamento ansioso del cane, aumentare lo stress e peggiorare il problema.
Non ti avvilire se non vedi subito dei miglioramenti, educare il cane a non abbaiare richiede tempo. Fai sapere ai tuoi vicini che lo stai addestrando, che sei consapevole che il suo continuo bau bau è una seccatura tremenda. Sapendo che stai facendo del tuo meglio potrebbero essere più tolleranti.